Deadline interna presentazione pre-elegibility check form ordinario: 29 gennaio 2025
Deadline interna presentazione pre-elegibility check form con subcontratto: 15 gennaio 2025
Deadline presentazione pre-proposals: 13 febbraio 2025
L'obiettivo del bando è quello di consentire a scienziati di diversi Paesi di costruire una collaborazione efficace su un progetto di ricerca interdisciplinare basato sulla complementarietà e sulla condivisione delle competenze, con l'impatto previsto di un futuro utilizzo dei risultati a beneficio dei pazienti. I progetti devono concentrarsi su un gruppo di malattie rare o su una singola malattia rara (se non vi sono valide motivazioni a favore del raggruppamento delle malattie). Se si concentrano su una singola malattia rara, i candidati devono specificare chiaramente perché non è opportuno lavorare su un gruppo di malattie rare. La classificazione delle malattie rare segue la definizione europea, ovvero una malattia che colpisce non più di cinque persone su 10.000 nella Comunità Europea, negli Stati associati alla CE e in Canada. Solo alcune malattie rare beneficiano di opzioni terapeutiche, ma esistono possibili punti in comune tra gruppi di malattie rare (ad esempio, percorsi biologici comuni della malattia, sintomi clinici e/o fenotipi e, soprattutto, la combinazione di queste caratteristiche comuni). Pertanto, nell'ottica di offrire più opzioni a un maggior numero di pazienti affetti da diverse malattie rare, i candidati sono fortemente incoraggiati a lavorare su gruppi di malattie rare con punti in comune e ad assemblare criteri di raggruppamento significativo delle malattie rare oggetto di studio, basati su scoperte scientifiche e pratiche cliniche all'avanguardia.
Le malattie rare prese in considerazione non devono avere nessuna opzione terapeutica attualmente approvata in Europa.
Le proposte devono avere il focus su terapie che utilizzano piccole molecole, terapie basate su piccoli acidi nucleici non codificanti sintetizzati chimicamente, farmaci o sostanze biologiche riproposte e devono riguardare almeno due delle seguenti aree:
- sviluppo di nuove terapie in ambiente preclinico attraverso studi su modelli di malattia cellulari, organoidi e animali, e/o uso di modelli in silico o di intelligenza artificiale per accelerare il tasso di successo della fase preclinica
- sviluppo di biomarcatori predittivi e farmacodinamici correlati all'efficacia della terapia in ambiente preclinico, che potrebbero servire come endpoint surrogati
- replicazione degli studi preclinici in un laboratorio indipendente per aumentare la validità dei risultati esplorativi
- studi preclinici di proof of concept per dimostrare l'attività farmacologica in vitro e in vivo, la farmacocinetica e la farmacodinamica del farmaco in sperimentazione e i primi dati di tossicologia e sicurezza, nonché gli studi a sostegno della preparazione per l'autorizzazione all'avvio della sperimentazione clinica in conformità ai requisiti normativi.
La traducibilità nell'uomo deve essere l'obiettivo principale del progetto e i candidati devono dimostrare di avere accesso alle competenze scientifiche o normative pertinenti.
Sono esclusi dal bando:
- Terapie ATMP
- Sviluppo di nuovi modelli cellulari/organoidi/animali, che dovrebbero essere già consolidati
- Studi clinici interventistici per dimostrare l'efficacia di farmaci/trattamenti/procedure chirurgiche/mediche
- Progetti incentrati esclusivamente su malattie neurodegenerative rare che rientrano nell'ambito del Partenariato JPND. Sono ammesse invece le demenze/malattie neurodegenerative pediatriche
- Malattie infettive rare, tumori rari ed eventi avversi rari nei trattamenti di malattie comuni. Sono ammissibili le malattie rare con predisposizione al cancro
Composizione dei consorzi: saranno finanziati solo progetti transnazionali. Ogni consorzio che presenta una proposta deve essere composto da almeno 4 partner fino a un massimo di 6. Almeno uno deve appartenere alla categoria degli Early Career Researchers (per la definizione cfr paragrafo 4.1 delle Guidelines for Applicants).
Il numero può essere aumentato a 8 se viene aggiunto almeno un ulteriore Early Career Researcher o almeno un partner delle seguenti nazioni: Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Slovacca, Turchia.
Per ogni nazione possono essere inclusi nel consorzio massimo 2 partners.
È possibile coinvolgere “collaborators” che non richiedono finanziamento a nessun ente finanziatore utilizzando risorse “in-kind”. È particolarmente consigliato il coinvolgimento di PAOs in qualità di collaborators o di sub-contractors.
L’Importo finanziabile massimo per progetto previsto dal Ministero della Salute per l’Italia è di 400.000 EUR, con una dotazione finanziaria totale di 1.000.000 EUR.
La richiesta di fondi per il personale non strutturato o personale strutturato non può superare il 60% dell’importo richiesto.
I subcontratti sono ammessi solo previa approvazione del Ministero della Salute e per un massimo di 25.000 EUR (cfr scadenze diversificate per la presentazione del pre-elegibility check form).
La durata massima dei progetti è di 36 mesi.
Per maggiori informazioni, si invita alla lettura del testo del bando e delle linee guida nazionali disponibili sul sito della Call for Proposals e in calce alla presente pagina, da consultare attentamente.
Il Grant Office è a disposizione per supporto alla presentazione delle proposte progettuali e stesura budget, previo appuntamento.
Chi fosse interessato a partecipare è pregato di compilare il pre-elegibility check form (in calce) e il form online per la presentazione della proposta e inviarli all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. rispettando le scadenze diversificate, per ottenere il parere favorevole del Direttore Scientifico.Sarà nostra cura trasmetterlo al Ministero della Salute via Workflow della Ricerca per ottenere la pre-eleggibilità per la sottomissione della pre-proposal.