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Ai sensi della normativa vigente in materia di radioprotezione (D.Lgs 101/20), il Lavoratore/lavoratrice deve ottemperare agli obblighi di cui all’articolo 118, tra i quali rientra l’osservazione delle disposizioni e delle istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale, a seconda delle mansioni alle quali è addetta. In particolare, di seguito sono elencate le “Norme Interne di Protezione e Sicurezza relative alle radiazioni ionizzanti” redatte dalla U.O. Fisica Sanitaria per conto del Datore di Lavoro (reperibili anche sul portale ISOLABWEB).

DOCUMENTAZIONE INFORMATIVA RADIAZIONI IONIZZANTI 

Manuale Informativo per i lavoratori esposti a rischio radiologico (Isolabweb: IOAZHFS_2000)

Norme di Radioprotezione: Norme generali (Isolabweb: IOAZHFS_2001)

Norme di Radioprotezione: Impiego dei dosimetri personali (Isolabweb: IOAZHFS_2002)

Norme di Radioprotezione: Radiodiagnostica (Isolabweb: IOAZHFS_2004)

Norme di Radioprotezione: Medicina Nucleare-Diagnostica (Isolabweb: IOAZHFS_2005)

Norme di Radioprotezione: Medicina Nucleare-Terapia (Isolabweb: IOAZHFS_2006)

Norme di Radioprotezione: Medicina Nucleare-Ciclotrone e Radiofarmacia (Isolabweb: IOAZHFS_2008)

Norme di Radioprotezione: Laboratori Sorgenti non sigillate (Isolabweb: IOAZHFS_2009)

Norme di Radioprotezione: Densitometria ossea (Isolabweb: IOAZHFS_2010)

Norme interne di protezione e sicurezza per UO Fisica Sanitaria (Isolabweb: IOAZHFS_2013)

Norme di Radioprotezione: Gestione di pazienti ricoverati trattati con radiofarmaci (Isolabweb: IOAZHFS_2014)

Norme di Radioprotezione: Gestione rifiuti in medicina nucleare (Isolabweb: IOAZHFS_2015)

Norme di Radioprotezione-Gestione impianti rifiuti liquidi medicina nucleare (Isolabweb: IOAZHFS_2016)

Norme di Radioprotezione: Gestione rifiuti in medicina nucleare (Isolabweb: IOAZHFS_2017)

Norme di Radioprotezione: Contaminazione radioattiva (Isolabweb: IOAZHFS_2018)

Norme di Radioprotezione: Attività di manutenzione (Isolabweb: IOAZHFS_2019)

Norme di Radioprotezione: Attività di pulizia e sanificazione (Isolabweb: IOAZHFS_2020)

Norme di Radioprotezione: Radioterapia (Isolabweb: IOAZHFS_2021)

Norme di Radioprotezione: Attività di ritiro rifiuti radioattivi (Isolabweb: IOAZHFS_2027)



FORMAZIONE

Il lavoratore è tenuto, obbligatoriamente, a partecipare alla formazione aziendale specifica in materia di radioprotezione (corsi SGSL): 



Corretto utilizzo delle Dotazioni di Sorveglianza Individuale (Dosimetri): 

Dosimetri Card-TLD personale (corpo intero)

- Posizionare il dosimetro individuale per il corpo intero all’altezza della parte superiore dell’emitorace sinistro;

- in caso di uso di grembiuli piombiferi il dosimetro deve essere posto al di sotto dell’indumento protettivo.

- L’eventuale secondo dosimetro assegnato per la valutazione della dose efficace in caso di irraggiamento corporeo altamente disomogeneo (procedure di radiologia interventistica) deve essere posizionato al di sopra del grembiule piombifero, sempre all’altezza della parte superiore dell’emitorace sinistro.

Dosimetro al cinturino

- Il dosimetro al cinturino va portato al polso dell’arto più esposto.

Dosimetro ad anello

- Il dosimetro ad anello va portato al dito medio della mano più esposta, con il cristallo rivolto verso l’interno; in caso di secondo anello questo va posizionato sull’altra mano sempre rivolto all'interno.

Dosimetro al cristallino

- I dosimetri al cristallino sono di due tipi:

con bottone a pressione da posizionare su fascia elastica al centro della fronte

con clip per il fissaggio alla cuffia di sala operatoria o su occhiali personali o anti-X

Altre raccomandazioni

- Non lasciare il/i propri dosimetri incustoditi, non manometterlo e non avvicinarlo a fonti di calore.

- ricordarsi di togliere i dosimetri prima di inviare gli indumenti al lavaggio

I dosimetri sono sterilizzabili con le normali tecniche a freddo impiegate in ambito ospedaliero.

 



DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DALLA RADIAZIONE X (DPI)

D.lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.

Si intende per dispositivo di protezione individuale, di seguito denominato “DPI”, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. 

I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da mezzi di protezione collettiva (schermi di protezione, protezione pensile da soffitto, barriere mobili, teli di copertura sterilizzabili), da misure tecniche di prevenzione, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro (art. 74, comma 1 del D.L.vo 81/2008).

Tutti i dispositivi di protezione dalle radiazioni ionizzanti sono classificati come dispositivi di III categoria, ovvero dispositivi che proteggono il lavoratore da rischi gravi o mortali. I DPI devono riportare il marchio CE relativo alla conformità del prodotto ai requisiti essenziali di salute e sicurezza ed essere conformi alle norme di buona tecnica applicabili al momento dell’acquisizione. I DPI ANTI-X possono essere suddivisi nelle seguenti tipologie:

  • Grembiule 
  • Collare tiroideo o copri tiroide
  • Occhiale protezione cristallino
  • Guanti

Il Datore di Lavoro deve:

  • garantire una scelta adeguata dei DPI;
  • assicurare la distribuzione, ad ogni lavoratore, dei dispositivi che gli necessitano;
  • verificare periodicamente lo stato ed il corretto uso di quanto fornito.

L’Esperto Qualificato deve:

  • assicurare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione
  • eseguire la verifica periodica dell'efficacia dei dispositivi e delle tecniche di radioprotezione

I Lavoratori devono:

  • osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dai suoi incaricati, ai fini della protezione individuale e collettiva e della sicurezza, a seconda delle mansioni alle quali sono addetti;
  • usare secondo le specifiche istruzioni i dispositivi di sicurezza, i mezzi di protezione e di sorveglianza dosimetrica predisposti o forniti dal datore di lavoro;
  • segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza, di protezione e di sorveglianza dosimetrica, non ché le eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza;
  • non rimuovere né modificare, senza averne ottenuto l'autorizzazione, i dispositivi, e gli altri mezzi di sicurezza, di segnalazione, di protezione e di misurazione; 

 

PROCEDURE PER RICHIEDERE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ANTI-X

Per richiedere i DPI ANTI-X è necessario compilare il modulo digitale che segue: 

MODULO RICHIESTA D.P.I. ANTI - X

  • È necessario compilare il modulo con i dati del richiedente che firmerà il modulo (digitalmente), inserendo Centro di Responsabilità, Centro di Costo e nominativo del coordinatore o del preposto.
  • Successivamente, utilizzando gli appositi box potrà indicare le quantità di DPI che sono considerati necessari per integrare la dotazione o sostituire quelli danneggiati.
  • In ultimo si chiede di inserire la dotazione del reparto precedente al momento della richiesta.
    Il modulo firmato e compilato in tutte le sue parti andrà inviato a:
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Ricevuta la richiesta l’ufficio radioprotezione chiede tramite apposito modulo, il parere dell’ERP che valuterà se inviare prima il tecnico per la verifica dei fuori uso ovvero compilerà il modulo “parere”.
  • Il parere dell'ERP e la richiesta saranno inviate elettronicamente all'ufficio competente dell'U.O. Attività Economali e di Approvvigionamento e per conoscenza al richiedente.
  • Il Richiedente dovrà infine prendere contatti con le attività economali per il ritiro di quanto autorizzato dall’ ERP.